venerdì 20 ottobre 2017

7 Novembre 1917-7 Novembre 2017
cento anni sono passati dai 10 giorni che sconvolsero il mondo, e Cavriago si prepara a celebrarli.
Martedi 7 Novembre presso la sala del Consiglio di Cavriago il Professore Emerito di Scienze politiche  nell'Università di Bologna, Gianfranco Pasquino, interverrà sul lascito di  questo evento storico.

mercoledì 11 ottobre 2017

per non dimenticare....

2017. Sono passati 25 anni dalle stragi di Capaci e di Via D'Amelio, in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino(oltre a uomini e donne della scorta), non solo magistrati del pool antimafia, ma sopratutto due uomini che hanno scelto di intraprendere la strada della verita' e della giustizia.
Per Giuseppe Ayala , che di entrambi fu amico, nonche' collega, i due magistrati sono il ricordo di una vita professionale e di  un rabbioso rimpianto.
Ayala rappresento' in aula la pubblica accusa nel maxi-processo, sostenendo le tesi di Falcone e del pool antimafia, ottenendo una serie di condanne che fecero epoca, e resto' vicino ai due magistrati anche quando , dopo i primi risultati, gli ambienti politico-mediatici vicini a cosa nostra e l'indifferenza di molti iniziarono ad isolarli, nonche' a danneggiarli.
Per la prima volta, Ayala ci da una versione reale , non solo su Falcone e Borsellino, ma anche di quegli anni vissuti tra vittorie e sconfitte di una guerra che ancora oggi miete vittime.
L'appuntamento con Ayala e' per martedi 17 Ottobre , ore 21, sala del Consiglio , Cavriago, in collaborazione con il Comune di Cavriago.

martedì 26 settembre 2017

Il caso Pantani-doveva morire

Nuovo appuntamento  martedì 10 Ottobre ore 21 presso la sala del Consiglio di Cavriago con Luca Steffenoni. 
Criminologo e scrittore, e' l'autore del libro "IL CASO PANTANI- DOVEVA MORIRE",edito da CHIARELETTERE e ne  inaugura la collana Misteri Italiani, dedicata agli amanti del giallo. L'autore non vuole tracciare una autobiografia di Pantani, ma sviluppa la sua tesi su cosa , perche' e come e' successo uno degli episodi piu' brutti nella storia del ciclismo italiano.
Redattore della rivista DELITTI&MISTERI, Steffenoni collabora con molti dei piu'  interessanti scrittori noir e giallisti italiani (A.Pinketts,C.Lucarelli,M.Carlotto), scrivendo di delitti classici e e di temi di attualita'.E' autore e relatore di Citta' Nascosta Milano, dove cura la rassegna Lunedi Noir, appuntamenti notturni con il delitto. 


lunedì 18 settembre 2017

Un incontro quello di ieri sera che ha toccato le corde piu' profonde dei nostri cuori.
Un percorso , quello raccontato dalla Marzano nel suo libro "L'amore che mi resta", che passa attraverso tappe fondamentali della sua vita, quasi una sorta di espiazione , per un dolore cosi' profondo che non trovava pace.
 Un percorso che parte da un momento autobiografico molto forte, la scrittrice si e' messa a nudo davanti a noi, ci ha donato la sua vita, ci ha inondato di emozioni.
Un percorso che parte dal non-amore , passando attraverso il senso di abbandono, il senso di colpa e arriva all'amore.
 Ma cos'é l'amore?
Questo libro NON e' un manuale che spiega come superare il dolore, ma mostra in maniera "plastica", come dice la Marzano,  le dinamiche e i sentimenti che si scatenano dalla perdita di un figlio, evento talmente inspiegabile, che non esiste nemmeno una parola per definirlo.
E' un viaggio attraverso le emozioni per capire come sopravvivere alla perdita.
Tutto accade attraverso gli occhi di un altro, per meglio generare il senso di irrealta'.
L'amore salva o siamo soli?
La risposta data dall'autrice ci ha confortati. NON siamo soli, l'amore serve, e' tutto.
"Ma NON e' l'amore di un'altra persona a salvarci, ma il NOSTRO, quello verso noi stessi "prosegue la Marzano"lo scotch ,o cerotto, che serve per ripararci e' dentro noi stessi, perche' nessuno colma nessuno"
"L'amore è senza confini. E' per questo che è perfetto".


martedì 29 agosto 2017

"volli, sempre volli, fortissimamente volli....."

La nostra associazione nasce con lo scopo di promuovere attività culturali, artistiche e ricreative nel territorio reggiano ed è aperta a tutti coloro che ne condividano lo spirito e gli ideali.

Ha dato vita a questa associazione un gruppo di donne e uomini, con storie e percorsi diversi tra loro, ma uniti dalla comune volontà di impegnarsi nella promozione di attività culturali e sociali che vadano a beneficio di tutta la collettività.

Costituzione, Resistenza, Antifascismo, Democrazia, Legalità, Laicità, sono i valori che ispirano la nostra azione.

Nel solco di questi valori abbiamo deciso di dedicare la nostra associazione a Carmen Zanti, per onorarne la memoria e per ricordarne lo straordinario impegno, prima come antifascista e resistente, e poi nella battaglia per i consultori, gli asili nido, e la soppressione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne.

Ci troviamo in un contesto in cui crisi sociale, morale, economica e politica, si intrecciano in una pericolosa spirale che getta un’ombra sinistra sui fondamenti della convivenza civile e sulla tenuta democratica del nostro paese. Populismi vecchi e nuovi gonfiano le vele dell’antipolitica, del razzismo e della xenofobia.

E’ per questo che riteniamo fondamentale riannodare i fili spezzati della convivenza civile, riaprire gli spazi di un confronto pubblico delle idee, senza pregiudizi e preclusioni. Noi pensiamo che queste finalità possano essere raggiunte solo attraverso una forte battaglia culturale tesa ad offrire gli strumenti e le chiavi di lettura di una realtà così complessa come quella che viviamo.

Intendiamo perseguire questi obiettivi in collaborazione con le istituzioni e le associazioni presenti nel territorio, disposte a condividere le nostre finalità.


Ci proponiamo pertanto di organizzare incontri pubblici con personalità del mondo della cultura, dell’arte e della politica, e di promuovere momenti di aggregazione, che ci permettano di arricchire e integrare l’offerta già presente.

Floriana Bulfon 5 Ottobre c/o Binario 49

#savethedate. 5 ottobre. Binario49  Floriana Bulfon,  giornalista d’inchiesta freelance scrive per l’Espresso e Repubblica, è in...